Le origini del trullo sono molto controverse.
Se ci riferiamo al termine "trullo" o "truddhu" (così
come lo si chiamava originariamente rifacendosi alla dizione popolare) questo lo ritroviamo
solo nelle prime bibliografie dedicate all'argomento risalenti alla seconda metà dell'800.
Nei vocabolari di lingua italiana, addirittura, tale parola non vi compare se non nel '900.
In precedenza, ma mai prima del '700, i trulli vengono comunque menzionati nelle
relazioni dei viaggi compiuti in Puglia da eruditi del tempo, che li definivano, però, nei
modi più disparati (per esempio come "tuguri ben fatti di pietre a crudo").
Se invece parliamo del tipo di costruzione, in pietra a secco ed in aggetto, possiamo benissimo andare
molto indietro nel tempo e considerarlo come la continuazione di un tipo architettonico primitivo ed autoctono
che risale ad epoche preistoriche.
Molto spesso infatti nelle zone di sviluppo dei trulli si rinvengono reperti archeologici di epoca
preistorica come suppellettili, punte di freccia e fondazioni di capanne in pietra di insediamenti
dell'età del bronzo, tipiche, quest'ultime, di civiltà stanziali ben definite.
L'abbondanza della materia prima, ovvero di formazioni calcaree particolarmente
idonee all'utilizzo quale materiale da costruzione, ha fatto sì che tale tipo architettonico
divenisse quello preferito nella costruzione di ripari ed abitazioni.
Il fatto che non si ritrovino trulli risalenti all'antichità è giustificato dalla
pratica dettata da motivi puramente economici di abbatterlo e ricostruirlo, piuttosto che provvedere a
riparazioni, nel caso di dissesti dovuti al tempo o ad altre cause.
A titolo di curiosità facciamo presente che il trullo più antico del quale si ha notizia
è quello in contrada Marziolla risalente al 1559, così come inciso sull'architrave della sua porta.
Per concludere riportiamo una curiosa storia legata alle origini del trullo.
Esiste in Turchia un villaggio composto da migliaia di trulli: è il villaggio di Harran o,
indicandolo col suo antico nome, Caran. Proprio da Caran partì, duemila anni prima della nascita di
Cristo, il patriarca Abramo per raggiungere con il suo popolo la terra di Canaan.
L'attuale Harran fu ricostruito circa mille anni fa, in corrispondenza della conquista bizantina della Puglia
quando, cioè, alcune comunità ebraiche ed orientali si stabilirono fra Bari e Taranto. È
probabile che proprio in quella occasione l'architettura a trullo sia stata trapiantata in Puglia; il trullo,
quindi, secondo questa storia, avrebbe addirittura vantare una origine biblica.
In ogni caso ciò che ha fatto del trullo di Puglia una espressione architettonica unica
al mondo è la sua continuità d'uso che ne ha favorito il formarsi di una propria caratteristica
architettura ben più evoluta rispetto a quella riscontrabile in tutte le altre tipologie "a
trullo " esistenti in altre zone nel mondo.