La fortezza di Lucera, costruita da Carlo I D'Angiò tra il 1269 e il 1283, sorge
sull'antica Acropoli romana di Monte Albano, è costituita da una cinta muraria a
pianta pentagonale irregolare che include i resti del palazzo costruito da
Federico II.
Dalle mura sporgono quindici torri a pianta quadrilatera, due circolari denominate del
Leone e della Leonessa, (foto 1) nonché sette torri pentagonali collocate sul limite
della sponda interna del fossato al di sopra di un basamento a scarpa.
I primi lavori videro la realizzazione del perimetro difensivo costituito dalle
cortine e dalle torri. (foto 2)
I lavori videro l'opera di due architetti, il primo di nazionalità francese tal
Pietro d'Angicourt che fu affiancato successivamente dall'italiano Riccardo da Foggia;
infatti l'opera dei due architetti è riscontrabile nelle loro realizzazioni in quanto
il Tomaiuoli individua nelle torri circolari la stessa tipologia del mastio di Coucy
per la particolare disposizione del coronamento aureo. Lo stile di Riccardo da Foggia
è ben riconoscibile nelle torri poligonali che sono della medesima tipologia realizzata
nel castello di Melfi ad opera dello stesso Riccardo.
Nell'angolo di nord-est sono presenti i ruderi del palazzo fatto costruire da Federico
II nel 1233, visto in lontananza il palazzo dava l'impressione di un grande mastio
quadrangolare che emergeva da un enorme zoccolo assumendo nella parte superiore la
forma di un tronco di piramide.
Federico II realizzò numerose opere i cui resti sono
tutt'ora visibili all'interno della cerchia muraria tra questi gli alloggi dei soldati,
la cappella, la grande cisterna di raccolta dell'acqua, la zecca.
La fortezza venne gravemente danneggiata da un terremoto nel 1456 e nel '700 avvenne
la spoliazione del palazzo imperiale. Quel che resta della fortezza è oggi oggetto di
restauro.